Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera - di Fulvio Rocco de Marinis
Libera circolazione all'interno dell'UE e maggiore sicurezza delle frontiere esterne: l’Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera
Ad un anno dalla proposta della Commissione europea, il 6 ottobre 2016 è stata ufficialmente varata l'Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera, pensata per rafforzare le frontiere esterne dell’Unione europea (UE), contribuendo al ripristino del normale funzionamento degli Accordi di Schengen.
Un anno fa, la Commissione europea aveva proposto la creazione di una guardia costiera e di frontiera europea per gestire più efficacemente sia la pressione migratoria, sia le esigenze di sicurezza interna. Nella proposta della Commissione, la guardia costiera e di frontiera europea sarebbe stata composta dall'Agenzia europea per la guardia costiera e di frontiera, congiuntamente con le Autorità nazionali e dalle guardie costiere nazionali che si occupano del controllo e della gestione delle frontiere. La nuova Agenzia avrebbe rafforzato l'attuale Agenzia europea per le gestione delle frontiere esterne (FRONTEX) ampliandone il mandato nel campo della gestione delle risorse proprie, dello svolgimento autonomo delle operazioni di rimpatrio e di ricerca e salvataggio in mare. L'Agenzia, inoltre, era stata pensata anche come uno strumento per l'attuazione di misure anti-terrorismo, essendo dotata della facoltà di trattare i dati personali delle persone sospettate e collaborando altre agenzie dell’Unione e organizzazioni internazionali in tema di prevenzione del terrorismo.
Un anno dopo la proposta della Commissione, il 6 ottobre 2016 è stata ufficialmente lanciata l'Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera. L'evento inaugurale si è svolto presso un luogo simbolico: il checkpoint di frontiera Kapitan Andreevo, alla frontiera esterna della Bulgaria con la Turchia. Durante l'evento inaugurale, vi è stata la presentazione dei veicoli, delle attrezzature e delle squadre della nuova agenzia, e una conferenza stampa alla presenza del Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos, il Primo ministro bulgaro Boyko Borissov, la vice Primo ministro e Ministro dell’Interno bulgara Rumiana Bachvarova, il Segretario di Stato del Ministero dell'Interno della Repubblica slovacca Denisa Sakova, il Direttore esecutivo dell'Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera Fabrice Leggeri.
La nuova Agenzia monitorerà costantemente le frontiere esterne dell’UE e, collaborando proficuamente con Stati membri, si impegna ad identificare ed eventualmente affrontare minacce alla sicurezza. Il nuovo mandato dell'Agenzia è notevolmente rafforzato. Il personale permanente dell’Agenzia verrà raddoppiato; l’Agenzia acquisterà autonomamente attrezzature proprie per le operazioni alle frontiere esterne; sarà dotata di una squadra di riserva rapida composta da almeno 1 500 guardie.
Così strutturata, la guardia costiera e di frontiera europea garantirà in maniera più efficace l'applicazione delle norme dell'Unione europea in materia di controllo e gestione delle frontiere esterne dell'UE, delineando un nuovo approccio alla gestione della sicurezza interna ed esterna all'Unione.