Furti in aumento, dati preoccupanti
Allarme sicurezza. Summit con le forze dell’ordine al Palazzo di Governo. Ecco quindici regole per evitare guaiIL PREFETTO E I CONSIGLI DI AUTODIFESA. PRIMO: NON FIDARSI DI NESSUNO.
Offensiva contro i topi di appartamento: una guida dal titolo «Più sicuri in casa» per prevenire e combattere un fenomeno, quello dei furti, in forte aumento. Un vademecum di consigli pratici per i cittadini, utili a ridurre il rischio di rimanere vittime di visite sgradite nelle proprie abitazioni.
«C’è una escalation di furti, anche se il dato è inferiore alla media nazionale, ma comunque preoccupante e che merita la massima attenzione», ha affermato il Prefetto Fulvio Rocco De Marinis nel presentare ieri la guida, insieme al Questore Orazio D’Anna, al Comandante della Guardia di Finanza Paolo D’Amata, al Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vasto Giuseppe Lo Schiavo e al Comandante del Corpo Forestale Nevio Savini. La recrudescenza dei furti si ripete soprattutto in questi periodi di festività, per cui l’attenzione e le precauzioni da prendere in casa non sono mai troppe. Altro elemento importante, fondamentale: i cittadini devono imparare a collaborare con le forze dell’Ordine. L’iniziativa della guida dei consigli è stata concordata dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, dedicata alla disamina del fenomeno e alla conseguente pianificazione di «molteplici iniziative tese a rafforzare le misure di contrasto che risulteranno maggiormente incisive con il contributo informativo, di collaborazione e di attenzione da parte dei cittadini». E’ stato detto anche che i malviventi agiscono di giorno soprattutto, ma anche di notte e che sono stranieri, comunitari, e italiani. La parola d’ordine è non fidarsi di nessuno sconosciuto. Ma ecco alcuni dei consigli contenuti nella guida prefettizia: non far entrare in casa sconosciuti che chiedono, di controllare gas, luce, acqua, telefono; attenzione ai falsi rilevatori del censimento; munirsi di porte blindate, impianti d’allarme collegati con le centrali operative 113 o 112; quando si esce di casa, lasciare qualche luce accesa, radio o televisore; evitare di lasciare le finestre aperte; evitare l’accumulo di molta posta nella cassetta; sensibilizzare i vicini di casa ai rumori sospetti che possono far presagire possibili furti da parte di malintenzionati. «Le incursioni nelle abitazioni si possono verificare da parte di un singolo ladro oppure di due che riescono meglio a distrarre la vittima con mille scuse, per commettere il furto», ha sottolineato il Questore.
di ADRIANO CICCARONE