Città più sicura con la vigilanza privata
Patto d’intesa tra Gorni e forze dell’ordine e guardie giurate. Pub e locali notturni sotto stretta sorveglianza
CHIETI - Si chiama “Mille occhi sulla città” il patto d’intesa stretto tra Comune, forze dell’ordine e un servizio di vigilanza privato. Dopo i ripetuti furti nei negozi, gli episodi di intolleranza verso un gruppo gay allo Scalo, atti vandalici contro il patrimonio pubblico, risse nei pub durante le ore notturne e aggressioni, sempre allo Scalo; contro tifosi del Pescarè calcio, il Comune corre ai ripari. Ieri, in prefettura, la firma dell’accordo alla quale hanno fatto da testimoni, oltre al sindaco Umberto Di Primio, il prefetto Fulvio Rocco De Marinis, il questore Orazio D'Anna, i comandanti provinciali dei carabinieri, della Finanza e del Corpo forestale dello Stato. Un patto allargato al quale hanno aderito anche i Comuni di Lanciano e Vasto che affideranno la loro sicurezza anche agli Istituti di vigilanza privata della provincia di Chieti: Aquila, Coopservice, Federalpol, Italpol, Ivri e Scortitalia. Il protocollo ha l'obiettivo di sviluppare un sistema di sicurezza volto a integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della "sussidiarietà" e della "complementarità", dando attuazione al disciplinare appositamente predisposto dal Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno.
Il documento prevede, infatti, una collaborazione tra le autorità di; pubblica sicurezza, le forze di polizia, là polizia locale e gli Istituti di Vigilanza privata, soggetti che operano nel campo delia sicurezza cosiddetta «complementare». L'intesa stabilisce che le guardie giurate, nello svolgimento dell'attività dei servizi di sicurezza complementare, affidati dalla committenza dell'Istituto di vigilanza da cui dipendono, possono svolgere anche compiti di osservazione per l’acquisizione di elementi di informazione di particolare utilità per le forze di polizia e per le polizie locali, per la prevenzione e la repressione dei reati. II protocollo, che avrà durata triennale, è sottoposto a verifiche periodiche in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Sotto stretta osservazione pub e movida notturna.
Di Primio ha ringraziato il prefetto De Marinis «per l'accoglimento di questo punto aggiuntivo che nasce dalla esigenza di tutelare la sicurezza urbana con la presenza costante di organi preposti al controllo del territorio» ha rimarcato il sindaco «che saprà essere un deterrente per quanti tentano di sovvertire là tranquillità e la sicurezza pubblica». (y.f.)